Il plutonio calabrese parte 2 - La Spezia Trasgressiva

Il plutonio calabrese parte 2 - La Spezia Trasgressiva

Mi chiamo Laura, ho 48 anni, sono nata a Vibo Valentia, ma mi sono trasferita prima a Teramo e poi a Rovigo, prima di conoscere mio marito, un uomo di 35 anni, originario di Potenza e con il quale mi sono sposate sono andata a Vivere e Reggio Emilia e questo è il continuo della storia del "putonio calabrese".

L mattina mi sveglia e feci colazione assieme a loro. Non ci furono sguardi imbarazzanti. Solo una solida amicizia e concretezza che di quello che era accaduto la notte non sarebbe mai venuto a galla.
Arrivò in mattinata una chiamata per mio marito. Doveva tornare aReggio Emilia da Reggio Calabria per lavoro.
Mi dispiaceva ma al tempo stesso mi agitava. Andai in bagno, feci una doccia e trovai in un cassetto un cofanetto contenente un vibratore, probabilmente acquistato in un sexy shop.
Mi venne in mente Plutonio mentre era inento in uno dei suoi incontri con uomo, incontri con donna incontri con mistress incontri con trans incontri piccanti con trans, incontri con coppie, incontri con trav..e di come potevaaverlo usato per giocare con loro.
Sentii un "click" dietro di me, mi voltai ed era lui.
Mi stava scattando una foto con una macchina fotografica.
"Cosa stai facendo?"
"Adoro la fotografia. Ne faccio molte e a volte le regalo a un amico che le espone in uno studio fotografico. Ovviamente fotografo solo quallo che mi attira".

Indossava un paio di boxer e vidi la sua erezione prossima a venire.
Uscii e andai da mio marito e mi rassicurai che mi mandasse almeno un sms per ogni tappa.
Lungo la giornatami arrivaronosms da Vibo Valentia, Potenza, Roma, Teramo, Terni,Siena, Prato, Reggio Emilia e si fermò la sera a Piacenza ad un meeting.

Nel frattempo la mia amica e Plutonio avevano preparato il pranzo e ci eravamo messi a tavola. Il discorso cadde ovviamente sull'accaduto nella notte e sui suoi incontri che aveva fatto da giovane.
Mi riferì praticamente degli incontri e di come viveva la sua sessualità.
Il racconto sugli incontri con un uomo, con le trans, con le trav, con la donna, ad alcuni scattava anche foto, ad altre aveva regalato un vibratore.
Tutta la sua vita circondata da incontri piccanti.
Cadde anche sul fatto del soprannome che gli aveva affidato la mia amica.
"Vuoi vedere il motivo per cui mi chiama così?"
"si".
Ci alzammo e andammo in sala. io mi misi sull poltrona e loro comodi sul divano.
Si tolse i boxer e lei cominciò a fargli un pompino mentre lui mi fissava.
Il mio cuore impazziva e mi tolsi le mutandine e cominciai a masturbarmi davanti a loro.
Poi lei si mise a pecorina e lui le impuntoò il cazzo e comincio a sbatterla prima lentamente e dopo come se fosse preso da convulsioni. Si sentiva il rumore dell'impatto delle sua anche contro le natiche della mia amica. e rimbombava in tutta la sala.
Le colava tutto dalle cosce e ed era fradicia mentre gemeva davanti a me, mentre io continuavo a masturbarmi davanti a loro.
A quel punto cominciò veramente a scoparla in modo divino e andarono a vanti 30 minuti buoni mentre io raggiungevo l'orgasmo per la seconda volta.
"Sei bellissima quando godi"
"Grazie" gli risposi.
"Vado un attimo in bagno".
Andai in bagno a lavarmi e lui mi seguì..arrivato sulla soglia mi disse:" Vuoi provarlo anche tu?"

..... la conclusione nella parte 3

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