• Pubblicata il
  • Autore: WONDERWOMAN
  • Categoria: Racconti lesbo
IO, LA LESBO E IL MARESCIALLO - 4^ puntata   - La Spezia Trasgressiva

IO, LA LESBO E IL MARESCIALLO - 4^ puntata - La Spezia Trasgressiva

IO, LA LESBO E IL MARESCIALLO - 4^ puntata

Fingendo di prendere dei fazzolettini, ho acceso lo smartphone in modalità audio/video e ho appoggiato la borsetta sul letto. Senza credito non potevo chiamare, ma filmare e registrare sì. E a me bastava registrare l'audio.

- Allora... sono svenuta la prima volta dopo aver bevuto il bicchiere d'acqua drogata. E' passato non so quanto tempo e ho avuto dei deboli segnali di risveglio. Ero sul sedile posteriore, nuda, a gambe aperte, la signora Ivana stava giocando con la mia figa e il mio culo, ma io non riuscivo a parlare. Lei mi leccava la figa e mi infilava "quel" giocattolo sessuale nel culo. Poi l'ha tirato fuori e me l'ha piantato in bocca. Credevo di soffocare, ma lei lo spingeva sempre di più e mi veniva da vomitare.
Sono svenuta una seconda volta, mi sono ritrovata su questo letto e sentivo le voci della signora Ivana e del portiere come se stessi sognando: "Ma è sicura che stia bene?". "Sì, tranquillo, la mia amica è ubriaca e deve solo riposare. Ce ne andiamo oggi pomeriggio. Prepari pure il conto e lo intesti a lei, buonanotte...".
Chiusa la porta, si è spogliata e ha spinto le sue gambe aperte sulla mia faccia, costrindendomi a leccarle la figa fino a godere. Poi mi ha girata, ha unto il culo con qualcosa e mi ha penetrato col vibratore, soffocando le mie grida con una mano. Con l'altra, mi frustava le chiappe usando la cintura dei miei jeans. Sembrava indemoniata, mi insultava dicendo che ero una puttana etero che regalava la figa a tutti e, quando non parlava, continuava a masturbarmi sul clitoride e in vagina.
Dopo un bel po', mi ha sollevato la testa tirandomi per i capelli e ha spinto ancora di più il cazzo di plastica, come per spaccarmi in due. Poi sono svenuta per la terza volta. Soddisfatto? Mi sembra di sì...

Ho detto abbassando volutamente lo sguardo sulla patta dei suoi pantaloni, che si era visibilmente gonfiata.
- Ascolti signorina, io le credo ma, a parte il "giocattolo sessuale", non c'è nulla che possa provare che lei non fosse consenziente, mi spiego? Probabilmente la signora Ivana è una truffatrice straniera, magari lesbica... Però poi c'è il conto da pagare, la burocrazia... Per il conto non deve preoccuparsi, io e e il titolare dell'albergo siamo buoni amici...
- Ma è meraviglioso! Grazie. Dopo un po di tempo mi hanno chiamato dicendomi che la Sig.ra Ivana è stata arrestata!!

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati