• Pubblicata il
  • Autore: TESTOS-TERRONE
  • Categoria: Racconti etero
LA NORDISTA IN CALORE - parte seconda - città Bologna - La Spezia Trasgressiva
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  • Autore: TESTOS-TERRONE
  • Categoria: Racconti etero

LA NORDISTA IN CALORE - parte seconda - città Bologna - La Spezia Trasgressiva

LA NORDISTA IN CALORE - parte seconda - città Bologna

Dopo quattro mesi di mia sopportazione, accompagnata da seghe tormentose, lui non si è più fatto vivo. Si erano lasciati di comune accordo, almeno così mi ha raccontato lei.
Una bella sera, tornato da una corsetta nel parco, ho trovato Erika che faceva ginnastica sulla moquette in maglietta e short sportivi super-aderenti. Mi ha chiesto di bloccarle le caviglie mentre eseguiva degli addominali a gambe divaricate, allora mi sono inginocchiato davanti a lei, ma era sempre più difficile nascondere quello che stava succedendo dentro i miei pantaloncini da jogging. Ad ogni movimento, lo spacco della sua vulva si evidenziava, solleticando le mie fantasie sessuali.
I nostri occhi si sono incrociati e il mio corpo bruciava di desiderio. Ora o mai più, dovevo fare qualcosa!
- Erika, che ne dici di provare questo esercizio in modo più libero?
- Non mi dispiacerebbe...
Siamo arrossiti entrambi e le ho lasciato i piedi.
Ha cominciato a togliersi la maglietta, il reggiseno facenva intravedere le tette formose e i capezzoli induriti. I nostri visi si sono avvicinati e lei mi ha baciato, prima piano, poi con trasporto. Le lingue si attorcigliavano freneticamente mentre io le accarezzavo il collo, le spalle e i seni. Poi, quando stavo per togliermi i pantaloncini, improvvisamente si è staccata.
- Stop! Non hai detto che ti piacerebbe provare questo esercizio in modo libero?
- Sì...
- Allora facciamolo per bene...
Come se fosse uno strip tease da seduta, si è sfilata il reggiseno, gli short e le mutande con movimenti lenti e sensuali. Il mio "ciddone" era ultra-rigido e pulsava dolorosamente. Erika lo teneva d'occhio da un pezzo.
- Così non vale! Tu sei ancora vestito...
In 20 secondi venti, mi sono spogliato rimanendo nudo con l'uccello al vento. Lei lo ha guardato e ha detto:
- Ok, procediamo...
Le ho di nuovo bloccato le caviglie a terra e non ho potuto farne a meno di osservare le cosce, l'inguine e la figa rasata che, contraendosi e rilassandosi durante gli addominali, si mostravano con oscena ripetitività. Erika inspirava, espirava e continuava l'esercizio tenendo le gambe sempre più divaricate. Io me ne stavo seduto tra i suoi piedi, 'u ciddon' sempre più in tiro che, piangendo qualche lacrima di secrezioni, si chiedeva perchè il suo padrone fosse così imbecille. Un mix di fuoco e di brivido attraversava il mio pisello incredulo, mentre lei sbuffava e mi guardava maliziosamente. A un certo punto, sorridendo, si è fermata.
- Ma ti piaccio così tanto?
- Non puoi immaginare quanto...
Si è sganciata e si è avvicinata strofinando la gnocca sui miei cugghiun' contratti per l'eccitazione. Le sue tette puntute premevano sul mio petto, mi stavo chinando per baciare la sua bocca e tutto il resto, ma stavolta è stata lei a prendere l'iniziativa.

CONTINUA

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17/06/2017 12:21

Alessia

Come si chiamava questo film porno? E su che sito l hai visto!?

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