• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
LE ZONE EROGENE MASCHILI - La Spezia Trasgressiva

LE ZONE EROGENE MASCHILI - La Spezia Trasgressiva

LE ZONE EROGENE MASCHILI

Non si vive di solo "pene". Persino uomo apparentemente più rude gradisce le coccole. Le zone erogene maschili sono molte e non si limitano ai genitali. In linea di massima, sono le stesse di quelle femminili, ma con qualche variazione.
Di seguito (dalla testa ai piedi), le zone erogene più apprezzate comunemente dagli uomini TESTA: anche l'uomo apprezza i baci. Infatti, per entrambi i sessi, la zona erogena più ricca di recettori di senso è la lingua. Baci intensi, mordicchiamenti e risucchi possono eccitarlo molto. Accarezzategli la testa ed i capelli (se ce li ha). Poi il collo: alla base pote trovare un piccolo avvallamento detto "fossetta del giugulo", ed anche la nuca. Anche per il maschio, è proprio il cervello a comandare l'eccitazione

- TORACE E SCHIENA: se stimolati a mano o con la bocca, i capezzoli maschili si induriscono, ma non sono sensibili come quelli femminili. Non a tutti piace. Occorre provare a baciarli e succhiarli per verificare l'indice di gradimento del partner.
Consiglio anche la stmolazione con la lingua della colonna vertebrale. Dall'ombelico all'attaccatura del pene, sono particolarmente graditi baci e carezze.

- "PAESI BASSI": la tendenza maschile a raggiungere l'orgasmo andando “subito al sodo”, porta solitamente l’uomo a trascurare altre zone fondamentali, come ad esempio lo scroto. Inoltre, dietro l’osso pubico, sopra il perineo e sotto il collo della vescica, c'è la prostata, che secerne il liquido seminale che si mescola allo sperma nell’eiaculazione. Per molti uomini, può essere origine di grande piacere, tanto da essere chiamata punto G maschile, oppure punto P.
La migliore posizione per trovare il punto P è mettersi sdraiati a pancia in su, con le gambe piegate e le le ginocchia alzate. Inserendo uno-due dita dentro l'ano, a circa 2,5 cm., si può toccare una massa solida del volume di una castagna.
La sua stimolazione provoca sensazioni prima sconosciute, ed alcuni arrivano all’orgasmo addirittura senza il coinvolgimento del pene. Anche lo sfintere anale può essere fonte di grande piacere (con cautela).

Buona fortuna, femminucce!

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