Lia di NAPOLI - La Spezia Trasgressiva

Lia di NAPOLI - La Spezia Trasgressiva

Lia
Questa e la storia di Lia una mia amica molto cara, viviamo in un paese
alle falde del Vesuvio vicino Napoli in paese praticamente ci conosciamo
tutti da sempre noi eravamo vicini di casa da bambini stessa scuola ma
non stessa classe sia alle elementari che alle medie andavamo da soli al
mattino per tornare insieme, gli anni passano e noi cresciamo restiamo
inseparabili anche con gli amici, io ero sempre con il cazzo in mano a segarmi, lei a guardarmi incuriosita, LEI ha continuato gli studi mentre io ho comincio a lavorare con mio padre i
nostri genitori erano amici e si frequentavano, mio padre era sempre
attaccato a sua madre si vociferava che ci fosse una storia tra loro con mia
madre che per convenienza si girava dall'altra parte.
Noi di nascosto scoprivamo i cambiamenti sul nostro corpo Lia mi faceva
vedere i suoi piccoli seni che crescevano, il pelo che cresceva intorno alla
fica , io gli facevo vedere il pene lo masturbavo per farlo crescere e lo
mostravo orgoglioso poi ci siamo spinti più in la, più che altro mossi dalla
curiosità cominciavamo a toccarci, Lia era diventata brava a farmi le
seghe, io sotto la sua guida imparavo a leccare e succhiare le piccole tette,
guardavamo di nascosto tutte le riviste porno che riuscivamo a trovare le
immagini ci spingevano oltre.
a 19 anni sotto la sapiente guida di Lia sapevo come leccare la fica
fino a quando non godeva mi aiutavo con le dita, mentre Lia mi portava in
paradiso con la bocca, cercavo in tutti i modi di metterlo in fica ma Lia
non voleva mi diceva che quella era per uomo che avrebbe sposato inoltre
c'era la possibilità che rimanesse incinta cosi sposto il mio obbiettivo al suo
culetto ormai era diventato una delizia al solo vederlo, tondo, alto sodo, le
tette erano diventate una seconda misura i capezzoli erano grandi marroni
e quando era eccitata sembravano due punte, la fica poi uno spettacolo che
mi faceva sborrare al solo toccarla, non molto tempo decide di provare il
sesso anale, avevamo letto che era necessario facilitare la penetrazione per
non provare dolore alle prime penetrazioni, decidiamo di usare allo scopo
del burro come lubrificante, io ero molto magro ma mio cazzo misurava
già 15 cm e grosso di testa, lo aveva misurato Lia, cosi un pomeriggio
rintanati nel nostro rifugio segreto una caverna naturale nascosta da
roveti molto fitti a ridosso della ferrovia di cui solo noi conoscevamo come
entrarci senza farci male, nel tempo avevamo portato dei cartoni per
giaciglio l'avevamo fasciata di plastica l'interno cosi da usarla anche nei
giorni di pioggia una volta dentro aiutandoci con due bastoni occultavamo
l'ingresso e diventava impossibile trovarci ci avevano provato in tanti, ma
eravamo riusciti a tenerci il nostro segreto anche ora che non eravamo più
bambini, bisognava fare molta attenzione nei giorni di pioggia si scivolava.
Per noi non era un problema sparire per interi pomeriggi eludendo la
stretta sorveglianza di sua madre sopratutto, ma quando era con me sua
madre si fidava e abbassava la guardia, cosi un pomeriggio andiamo al
rifugio portiamo con noi dell'acqua e delle merende e il burro, una volta
imboscati cominciamo a baciarci come facevamo sempre erano baci veri
molto sensuali le lingue che si intrecciano, ci toccavamo e ci spogliamo,
nudi con Lia stesa sul cartone a cosce aperte, comincio a leccarla la fica e
lo facevo bene, molto presto comincia a godere si gira e prende a succhiare
il cazzo arriva il suo primo orgasmo lo sento da come mi succhia che sta
godendo quando si calma la faccio mettere alla pecorina con il culo alto e
braccia a terra, spalmo il burro sul buco infilandolo anche dentro con le
dita lo faccio scorrere fino a quando con due dita dentro scorrono senza
che le provochi alcun dolore, mi spalmo del burro su tutto il cazzo fino alle
palle mi porto dietro mi aiuto con le mani allargando le chiappe porto il
cazzo sul buco e con una leggera spinta scivolo tutto dentro fino alle palle,
mi fermo, gli chiedo hai male.
Mi risponde no.
Comincio a far scorrere il cazzo dentro e fuori sempre più velocemente
per un po di minuti, riesco perfino a tirarlo tutto fuori e tenendolo in
mano rinfilarlo tutto in fondo, con una mano le accarezzo la fica con
l'altra il seno, sento salire la voglia di godere di quel culo meraviglioso e
vedere che ad ogni affondo le tette ballano una danza tutta loro e Lia che
mi incitava a riempirla mi lascio andare la tengo ferma con le cosce e mi
svuoto fino all'ultimo spasimo di sborra, sento il cazzo che esce moscio
vedo un filo di sborra uscire dal suo culetto, le passo dei tovaglioli per
pulirsi, sono steso e soddisfatto Lia e vicino a me che mi accarezza il petto
riprendiamo a baciarci, a toccarci, le dico, Lia voglio scoparti in fica.
Non voglio lo sai, ma ti prometto che sarai il secondo ad entrare.
Non abbiamo mai smesso di fare sesso nemmeno quando ci siamo fidanzati
anzi tutte le volte che litigavamo con i nostri fidanzati ci cercavamo per poi
nasconderci nella caverna e fare sesso con rabbia.
Mi sono sposato prima io ovviamente Lia era tra gli invitati qualche
giorno prima delle nozze avevamo dato l'addio al celibato io e lei. ci
eravamo salutati a modo nostro.
Al ritorno dal viaggio di nozze ha voluto sapere tutto come e stata la prima
volta, se le ho fatto male, se e stato bello se a mia moglie e piaciuto quante
volte lo abbiamo fatto, ho risposto a tutte le sue domande senza aggiungere
niente di mio.
Dopo qualche mese intervengono tre fatti nuovi, Lia si lascia con il ragazzo
dopo tre anni di fidanzamento mia moglie e incinta, e la caverna e stata
distrutta da un incendio che si e divorato tutta la collina.
Cosi prendiamo a vederci in macchina, Lia prende a frequentare casa mia
un po più spesso e questo suscita la gelosia di mia moglie, aggravata dal
fatto che con il pancione si vede brutta e vede Lia come una rivale cosi
nascono le discussioni che mi portano a parlarne con Lia, poi prende ha
frequentare un ragazzo che so per certo che non le e mai piaciuto ma
quando gli chiedo perché, cinicamente mi dice, e pieno di soldi ormai non
credo più nell'amore ci ho provato ma non ha funzionato, hai visto anche
tu com'è finita tu sei sposato e l'altro mi ha lasciato almeno con lui andrò a
star bene, faro la signora
Una volta solo mi do dello stupido non mi sono mai reso conto che Lia
fosse innamorata, certo c'era il sesso, complicità, ma non vedevo amore
non da parte sua, mentre lei sapeva perfettamente che io ero cotto di lei.
Devo chiarirmi, deve spiegarmi perché non voglio fraintesi tra noi.
Alla prima occasione le chiedo, perché non mi hai mai detto di amarmi,
sapevi che ero pazzo di te mi hai lasciato credere che era solo sesso tra noi
E spazientita mi risponde, non sapevo di esserlo ma quando mi hai detto
che ti sposavi solo allora ho realizzato che ti avevo perso.
E perché non hai combattuto.
Perché, perché, quanti perché ha cosa servono, sei sposato facciamo sesso
sono la tua troia di sevizio cosa vuoi di più.
Ai ragione Lia va sposati chi vuoi e lasciamo perdere tutto il resto.
Da quel giorno e cominciato un lento allontanamento da ambo le parti che
in breve quando ci incontravamo ci limitavamo ad un ciao, si e sposata
vive sempre in paese ha due figli e in giro si dice che ha riempito il marito
di corna, non so quanto cio sia vero, so per certo che e una bella donna
che tutti vorrebbero scopare, con il senno del poi sono contento che sia
finita cosi stavo rischiando di perdere mia moglie la mia famiglia sono le
cose che più ho imparato ad amare alla follia, i miei bambini la casa
l'affetto dei miei suoceri che stravedono per me, pronti ad intervenire ad
ogni nostra richiesta, quando siamo a pranzo tutti insieme, noi con i
bambini, i miei suoceri i miei mio fratello con la moglie sotto il pergolato
di casa mia mi sento e sono l'uomo più felice della terra, con il passare
del tempo mia moglie e con il mio aiuto a superato tutti i suoi tabù a letto e
una bomba sempre pronta ad esplodere senza freni passiamo senza nessun
problema dal sesso in fica a quello anale malgrado i miei 17cm i nostri
rapporti sono pieni, soddisfacenti e fatti con amore.
Mia moglie e uno schianto lo vedo quando siamo al mare fasciata nel suo
due pezzi, e gli sguardi degli uomini puntati addosso, ma lei non li degna
di uno sguardo, quando la provoco chiedendole se gli piacerebbe provare
con un altro, mi risponde si con un cazzo più grosso del tuo e insieme a te
mi piacerebbe provare con due cazzi insieme.
E un'idea che mi frulla in testa ma non mi decido mi piacerebbe, ma il solo
pensare mia moglie sotto ad un altro mi ingelosisce e cosi lascio perdere,
e una fantasia che forse resterà tale ma se dovesse accadere ve lo
racconterò ciao a tutti e scusate gli errori.



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12/07/2017 09:42

Dario

Quante cazzate che hai scritto! Lei che , chissa per quale motivo, viene a casa tua mentre tua moglie è incinta....... e altre varie cose molto stupide ! MA guarda meno film! UN lettore attento vede le tue frustrazioni nascoste in questo racconto! PINOCCHIONE!

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