Ricordo di una incontro con una trans a Reggio Emilia - La Spezia Trasgressiva

Ricordo di una incontro con una trans a Reggio Emilia - La Spezia Trasgressiva

Mi chiamo Filippo sono un uom odi 46 anni, sposato con una donna che si trova a casa a Torino, mentre io mi trovo in un hotel a Reggio Emilia, intento nel fantasticare ipotesi di incontri con una donna o incontri con una trans o trav.
Avevo passato la sera prima in camera in hotel dove, dopo essermi collegato a internet col portatile, avevo trovato alcuni siti di annunci di iincontri con una trans, che offriva la possibilità di poter avere incontri in pornostar passato una serata in compagnia di una trans che, a sentire lei, si trovava a 5 minuti dal mio hotel.
Questa particolarità aveva acceso in me il desiderio di poter proporle di incontrarci, magari anche solo per un drink.
Passai l'intera giornata lavorativa provando a concentrarmi sull'idea di arredamento per questo studio fotografico, senza alcun risultato.
La mia mente correva veloce verso la sera.
Trovai anche una scusa per poter arrivare prima in hotel, appellandomi al fatto che, per quanto amassi il periodo natalizio, il freddo mi aveva provocato un principio di influenza.
Tornai in hotel prima di cena e come prima cosa presi fuori il portatile e mi collegai a internet.
Cerca il sito di incontri con un trans in webcam e una volta selezionata la città. mi collegai e feci l'accesso.
Lasciai il computer aperto e mi feci una doccia, ricordandomi che avrei dovuto indossare un vestito decente e evitando di presentarmi sotto vle coperte e in pigiama.
Ordinai la cena in camera: Bruschette con olio d'oliva proveniente dalle terre di Savona, Chianina di Siena, broccoletti di Roma e un Valpolicella di un'azienda di Verona.
Finii la cena e versai il vino nel calice...quando mi arrivò la notifica di una chiamata.
Mi avvicinai al portile: era lei.
Mi misi comodo e risposi alla chiamata mostrando il calice di vino e lei si mise subito a ridere.
" Wow, che eleganza! stai molto meglio in camicia rispetto alla maglietta del pigiama!"
"Mi sono fatto elegante per proporti di poter bere un drink insieme uno di questi giorni. Sempre se ti va..."
"Quella bottigliai di vino è ancora piena?"
"Certamente, lo giuro! Come puoi vedere ho appena versato il primo calice!"
"Allora perché non accorciare i tempi? Magari posso passare da te in hotel e la sorseggiamo insieme!"
Era quello che cercavo e il cuore cominciò a battere forte in me.
Gli diedi l'indirizzo e l'aspettai.
Dopo 10 minuti arrivo.
Passammo la prima ora in chiacchiere, sorseggiando il vino insieme.
Era favolosa.
Mi chiese di andare in bagno e quando uscì indossava solo le mutandine e il reggiseno.
Mi spogliò completamente senza mai smettere di baciarmi.
Mi fece mettere sul letto e mi disse:" E' la tuo primo incontro con una trans?"
"Esatto".
"Non lo dimenticherai, te lo garantisco."
Scese sul mio cazzo e cominciò a farmi quello che tutti chiamano pompino ma era qualcosa di stratosferito.
Ci giocava come il gatto che gioca con il topo.
Non riuscivo a smettere di godere.
La tirai su verso di me e le montai sopra.
Mentre la masturbavo, cominciai a incularla, facendola godere tantissimo.
Poco dopo, quel doppio piacere, la fece venire, schizzano lo spesrma addoso al proprio seno.
A quel punto la girai a pecorina e ricominciai a penetrarla a fondo, con vigore, mentre lei affogava le urla di piacere contro il cuscino.
Le sollevai la testa dal cuscino per sentirla e le sua urla di godimento risuonarono nella stanza.
Stavolta sarei stato io a svegliare i vicini di camera.
Andammo avanti tutta notte godendo dei nostri corpi.
Il mattino dopo trovai solamente un suo bacio stampato sullo specchio del bagno e non la rividi più.

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